L’innovazione e la digitalizzazione hanno un impatto significativo sulla qualità della vita individuale, sulla produttività aziendale e sullo sviluppo economico e sociale. Tuttavia, molte amministrazioni sono ancora lontane dal poter offrire ai cittadini i benefici di una completa digitalizzazione. Inoltre, gli attuali indicatori di innovazione e digitalizzazione, spesso basati su dati regionali o provinciali, non riescono a catturare appieno la complessità e le differenze a livello comunale, rendendo difficile individuare gli interventi necessari.
 

A partire da queste premesse, BBBell – azienda piemontese specializzata in servizi a banda ultra-larga e telecomunicazioni wireless in Piemonte e Liguria – con il supporto di Prokalos – società di consulenza specializzata in relazioni istituzionali– ha realizzato la prima edizione del “Ranking di Eccellenza Digitale per la Pubblica Amministrazione”. Il Ranking, strumento di sintesi e conoscenza offerto gratuitamente a favore degli interlocutori istituzionali, testimonia l’impegno dell’azienda a superare il “digital divide” e a contribuire fattivamente al dibattito sulla trasformazione efficace dell’architettura digitale dei Comuni.

Il Ranking si basa su una metrica di sintesi – il BBBell Score – che, aggregando una “batteria” di indicatori desunti da fonti dati pubbliche, fornisce una rappresentazione con un grado di precisione a livello dei singoli comuni ed attenzione specifica su ogni municipalità di Piemonte e Liguria.

 
Connessione e digitalizzazione sono pilastri fondamentali per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Con il Ranking per l’Eccellenza Digitale, BBBell rinnova il proprio impegno a supportare le Pubbliche Amministrazioni, offrendo strumenti e tecnologie per ridurre il digital divide e promuovere un progresso inclusivo, anche nei territori più piccoli e isolati” – afferma Simone Bigotti, Amministratore Delegato di BBBell.
 
I primi risultati del Ranking di Eccellenza Digitale evidenziano come la dimensione dei comuni influisca significativamente sul livello di maturità digitale. Torino e Genova, capoluoghi di regione, guidano la graduatoria, mentre i comuni con oltre 50.000 abitanti registrano un punteggio medio di 93/100, nettamente superiore rispetto ai centri con meno di 5.000 abitanti, che si fermano a 51/100.
 
Tuttavia, si osserva un “effetto trascinamento”, i comuni più grandi fungono da traino per quelli circostanti, migliorando i risultati entro un raggio di 20-30 chilometri. Nonostante la correlazione tra dimensione e digitalizzazione, l’efficacia dell’amministrazione locale può fare la differenza: circa 400 comuni tra Piemonte e Liguria rientrano nei cluster più virtuosi. Allo stesso tempo, i punteggi medi, sebbene positivi, sottolineano ampi margini di miglioramento rispetto ai benchmark internazionali, dimostrando che la strada verso una trasformazione digitale del Paese resta ancora lunga.
 
 
Per maggiori dettagli consulta il comunicato stampa dedicato.